Toyota ha reso popolare la produzione "just-in-time" come un modo più snello ed efficiente di gestire le scorte. Ma negli ultimi anni molti settori hanno abbandonato questa idea per un modello "just-in-case". Ecco cinque strategie per effettuare il cambiamento.
Durante il picco di Covid-19, blocchi di costruzione, restrizioni di accesso pubblico, carenza di manodopera, e incidenti come lo spegnimento del canale di Suez hanno creato sfide senza precedenti per la produzione e la fornitura di merci. Senza un numero sufficiente di materie prime a disposizione, molte aziende non potevano più soddisfare i loro obblighi di consegna, con conseguente perdita di entrate e fidelizzazione dei clienti. Sulla base delle lezioni apprese, supply chain manager si è spostato dal modo ampiamente adottato “just-in-time” di fare le cose a un modello “just-in-case”.
Questo cambiamento di paradigma rappresenta una sfida per le aziende che operano con spazi limitati e con personale abituato a pratiche tradizionali. Cosa serve per adottare una filosofia just-in-case? Per cominciare, è necessario comprendere le differenze tra i modelli just-in-time e just-in-case.
Una strategia just-in-time allinea gli ordini delle materie prime dai fornitori direttamente con i programmi di produzione. Aumenta l'efficienza e diminuisce i rifiuti ricevendo le merci solo quando sono necessarie, il che riduce i costi di inventario. Famosamente, il sistema di produzione Toyota, la produzione a ciclo breve da Motorola e la produzione a flusso continuo da IBM sono esempi di questo metodo. Spesso utilizzato in combinazione con il sistema di programmazione Kanban per evitare la sovraccapacità del lavoro in corso, just-in-time richiede previsioni di domanda altamente accurate, lavorazione di alta qualità, nessun malfunzionamento della macchina e fornitori affidabili.
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Il just-in-case è l'esatto contrario del just-in-time. Mentre il primo si concentra su consegne snelle, il secondo consiste nell'accumulare più materiali del necessario o nel produrre più prodotti di quelli che si prevede di vendere.
Comprendendo entrambe le strategie, è chiaro che il mantenimento dei livelli di inventario just-in-time ha lasciato le aziende con poche scorte di riserva, soprattutto durante le crisi come la pandemia. Il just-in-case, invece, consente di operare con livelli di scorte più robusti per garantire la resilienza.
Il problema dell'adozione della logistica just-in-case è trovare spazio sufficiente per lo stoccaggio in un momento in cui gli immobili commerciali sono molto costosi in alcune regioni. Ecco cinque strategie per far funzionare la logistica just-in-case.
È inevitabile per più spazio di archiviazione quando l'inventario aumenta. La soluzione più semplice è sempre aumentare l'impronta corrente del magazzino o acquisire un altro magazzino. Tuttavia, la soluzione più semplice non era sempre possibile e potrebbe non essere finanziariamente sostenibile. L'opzione migliore sarà quella di relook nell'impronta corrente del magazzino e come massimizzare lo storage. AutoStoreTM, essendo la soluzione più densa di recupero e stoccaggio del cubo; può eventualmente aumentare l'impronta di archiviazione di 4x in più rispetto all'impostazione normale del magazzino di scaffalatura manuale.
Durante il picco di Covid, sono state attuate restrizioni per evitare che il virus si diffonda sul posto di lavoro. Il lavoro per la raccolta di oggetti intorno al magazzino è stato controllato per prevenire l'interazione e consentire il distacco sicuro tra le persone. Perché AutoStore è un sistema goods-to-person, i lavoratori sono di stanza presso Ports dove Bins sono presentati loro. Gli operai semplicemente scelgono gli oggetti dai BINI. I porti possono essere distribuiti in modo uniforme per garantire una distanza sicura tra di loro.
In molti casi, i tempi di fermo del sistema di magazzino saranno sempre una preoccupazione perché influenzeranno il processo a valle, in particolare la produzione. A causa della costruzione unica del sistema AutoStore, qualsiasi Robot può raggiungere qualsiasi Bins nel sistema, quindi non c'è nessun singolo punto di guasto. Con oltre 1.150+ sistemi venduti in 49+ paesi, AutoStore è una tecnologia matura con un 99. % uptime, senza eguali nel settore del magazzino e della logistica.
I costi energetici rappresentano in genere il 15% del budget operativo di un magazzino. L'aggiunta di automazione al magazzino può far aumentare le bollette. Le aziende, quindi, desiderano che i magazzini diventino più efficienti dal punto di vista energetico per ridurre i costi e in ottica di sostenibilità. I Robots AutoStore consumano solo 100 W di energia durante il funzionamento. Dieci robots utilizzano la stessa energia di un aspirapolvere. È possibile far funzionare il sistema durante le ore di riposo, riducendo l'illuminazione e l'aria condizionata. Grazie al basso consumo energetico, l'energia rinnovabile come quella solare è un'opzione valida per il funzionamento del sistema.
Avere l'automazione del magazzino scalabile e flessibile è un trend chiave della continua Quarta Rivoluzione Industriale. Per rimanere competitive, le imprese moderne dovrebbero investire in tecnologie che migliorino le operazioni correnti e che si espande facilmente o contratti, come richiede il cambiamento. Con AutoStore, è possibile regolare costantemente i livelli di automazione. Ad esempio, se hai bisogno di più storage, puoi aggiungere Bins. Per una migliore produttività puoi aggiungere Robot. I limiti sono infiniti. È una soluzione modulare progettata per affrontare le sfide aziendali di oggi e di domani per tutti i principali settori.
In risposta alle recenti tendenze globali, molte aziende hanno dovuto passare da modelli just-in-time a modelli just-in-case. Il passaggio a un modello di supply chain just-in-case richiede alle aziende di implementare strategie che massimizzino lo spazio di stoccaggio, minimizzino il rischio di manodopera, riducano i tempi di inattività, diminuiscano il consumo energetico e siano future-proof. Il sistema AutoStore è un esempio di automazione di magazzino flessibile che può aiutare le aziende ad affrontare queste sfide e rimanere competitive allo stesso tempo. Investendo in una tecnologia scalabile, le aziende possono garantire resilienza e sostenibilità di fronte a future interruzioni.
"Avere un'automazione di magazzino scalabile e flessibile è una tendenza chiave della quarta rivoluzione industriale in corso. Per rimanere competitive, oggi le aziende dovrebbero investire in una tecnologia che migliori le operazioni attuali e che si espanda o si contragga facilmente in base alle esigenze che cambiano".